Sensori capacitivi serie c18

Rilevamento di tutti i tipi di materiali: solidi, liquidi, polveri.
Tensione di alimentazione CC o CA
Elevata immunità al rumore
Modelli schermati e non schermati
Sensibilità regolabile
Alloggiamento in plastica

I sensori induttivi, capacitivi e fotoelettrici sono dispositivi utilizzati in vari settori industriali per rilevare la presenza, la posizione o il passaggio di oggetti. Ognuno di questi sensori opera secondo principi fisici diversi e ha ambiti di applicazione specifici.

Sensori Capacitivi

Principio di funzionamento:
I sensori capacitivi funzionano rilevando variazioni nella capacità elettrica causate dalla presenza di un oggetto vicino al sensore. Quando un oggetto, sia esso metallico o non metallico, entra nel campo elettrico del sensore, cambia la capacità del circuito, che viene rilevata e convertita in un segnale di uscita.
Ambiti di utilizzo:
Sono utilizzati in molteplici settori, inclusi l'automazione industriale, l'industria alimentare, il controllo di livello di liquidi e solidi, e in applicazioni di rilevamento di materiali plastici, carta, vetro e liquidi.
Modalità di utilizzo:
I sensori capacitivi possono rilevare sia materiali metallici che non metallici, rendendoli versatili per una vasta gamma di applicazioni. Sono spesso utilizzati per rilevare il livello di materiali in contenitori, per esempio il livello di liquido in un serbatoio o il livello di polveri in un silos.
Implementazione:
Sono integrati in impianti industriali attraverso collegamenti con sistemi di controllo come PLC. Vengono configurati in modo da rilevare specifiche soglie di capacità, che corrispondono alla presenza o all'assenza di un oggetto. Questo li rende particolarmente utili per applicazioni di controllo qualità e monitoraggio dei processi.