Come è nata la macinazione dei cereali?
La macinazione dei cereali nasce quando l’uomo, dopo aver scoperto di poter utilizzare i cereali per soddisfare i propri bisogni di alimentazione, ha iniziato a frantumarli per migliorarne la masticabilità.
Parte da qui un processo di miglioramento continuo nella macinazione dei cerali che è proseguito senza sosta fino ai giorni nostri.
Anche noi di ATIM sentiamo di partecipare attivamente a questa continua evoluzione, con il nostro lavoro a favore dell’industria molitoria.
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Le domande frequenti
- Quando fu inventata la macina?
- Come macinavano il grano gli antichi?
- Come venivano frantumati i chicchi dei cereali nell’antichità?
- Quando l’uomo ha scoperto la farina?
Perché i semi sono duri
Dopo che l’uomo ha scoperto che poteva trarre dai cereali le energie di cui aveva bisogno per vivere, ha cercato di migliorarli dal punto di vista delle modalità di consumo.
Difatti nei semi di tutti i tipi di cereali si possono identificare tre aree:
- due interne: l’embrione e l’endosperma
- una esterna: i tegumenti
L’embrione svolge la funzione propria del seme, in quanto permette la nascita di una nuova pianta, mentre l’endosperma, che è la parte più grande, ne costituisce la riserva nutritiva.
La parte esterna invece, costituita dai tegumenti, serve da protezione e per questo è dura.
Una trasformazione meravigliosa
Storicamente l’uomo ha iniziato a frantumare i cereali oltre 40.000 anni fa. Difatti gli studiosi sostengono che questo sia il primo processo di tecnologia alimentare adottato dall’uomo e da allora ha sempre e costantemente dedicato molte energie per migliorarlo, perché ad un certo punto si accorse che i cereali frantumati offrivano altre meravigliose opportunità e soddisfazioni, sotto tutti i punti di vista.
Infatti scoprì che tramite l’aggiunta dell’acqua agli sfarinati derivati dalla macinazione si ottenevano impasti con i quali si potevano realizzare prodotti completamente diversi dalla materia prima di partenza e che questi erano di qualità straordinaria.
Inoltre più la macinazione era in grado di rendere fine la granulometria delle farine, più l’impasto con l’acqua migliorava.
Questo succede perché le farine raffinate sono in grado di assorbire meglio l’acqua durante l’impastamento e quindi di creare meglio la rete del glutine.
Difatti, l’idratazione delle proteine di riserva contenute nell’endosperma è più veloce, più omogenea e più efficace, quanto più esse vengono macinate finemente.
Una gioia per i sensi
Una volta sottoposti a cottura, i prodotti alimentari creati con le farine raffinate, sono stati sempre più apprezzati dal punto di vista sensoriale, per il colore, per il profumo, per la croccantezza, ecc.
Di conseguenza per moltissimo tempo, al fine di migliorare i prodotti, gli obiettivi della macinazione, intesa come lavorazione complessiva dei cereali, sono sempre stati essenzialmente due:
- la trasformazione dell’endosperma in semole e farine
- la separazione da tegumenti e germe
Osservando l’evoluzione nel tempo del processo di macinazione dei cereali, dalla semplice operazione di schiacciamento manuale fatta con le pietre, fino a agli enormi impianti attuali quasi completamente automatizzati, si constata in primo luogo quanto grande sia la genialità dell’uomo.
In secondo luogo si osserva che l’applicazione della genialità ad attività nobili come quelle svolte nella filiera agroalimentare rende ogni giorno il mondo un luogo migliore.
In conclusione
Questo è lo spirito che anima anche noi di ATIM e che ci spinge a migliorare costantemente il nostro lavoro, affinché con i nostri clienti riusciamo a raggiungere obiettivi di efficienza e qualità per i loro mulini.
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